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A due tastiere da Bach… in poi Un excursus per pianoforte e harmonium tra i classici e le melodie popolari di oggi

           A due tastiere da Bach… in poi

Un excursus per pianoforte e harmonium tra i classici e le melodie popolari di oggi

 

Locandina 19 luglio 250Dal 1840 in poi, dopo il brevetto di Alexandre-François Debain, l’harmonium conobbe nel giro di pochi anni un crescente successo – europeo, ma anche mondiale – almeno fino alla fine degli anni ’40 del Novecento. La peculiarità che ne fece guadagnare il favore era la possibilità di controllare l’emissione del suono graduando (con i pedali) le sfumature dinamiche dai pianissimi ai fortissimi e quindi rendendo ‘espressive’ le sue ance: da qui l’appellativo di Orgue-expressif. Al di fuori dell’ambito liturgico, l’harmonium diventerà uno dei più diffusi strumenti a tastiera accanto al pianoforte e diventerà molto popolare nelle accademie, nei salotti e nelle residenze private. Per questo particolare connubio strumentale saranno approntate riduzioni di celebri pezzi sinfonico-cameristici e ricca sarà la produzione di una letteratura spensierata e leggera di forte comunicativa e raffinata concezione orientata su celebri melodie operistiche o di estrazione più popolareggiante.

Il concerto propone, accanto a pezzi originali (Franck, Karg-Elert), brani classici in trascrizioni d’epoca (tra cui Bach, Beethoven e Schumann) e arrangiamenti (ad opera dei due esecutori) di famosi temi fino ai giorni nostri (temi da colonne sonore, Piazzolla, Morricone) in una mescolanza di generi musicali disparati che rivivono in queste inedite sonorità strumentali.

Alessandro Delfino si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio di Torino (sez. staccata di Cuneo) dove ha anche conseguito il Diploma di compimento inferiore di Composizione. Successivamente ha conseguito i tre livelli della Scuola ORFF di Roma. Dal 2013 è titolare della cattedra di Pianoforte principale presso l’Accademia Musicale “Ferrato-Cilea” di Savona. È pianista accompagnatore di cantanti e cori e svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero con gruppi di musica classica e popolare. Ha collaborato con Gianmaria Testa, Ivana Speranza, Gaudia Geijsen, Valeria Bruzzone, Christine Bjerre e Jan Mygind. Suona stabilmente in Duo e in Trio con il clarinettista Claudio Massola e il sassofonista Bruno Giordano. Con il fratello Antonio ha costituito recentemente il “Duo Delfino” che si è esibito al Festival Voxonus (Orchestra Sinfonica di Savona) e al Festival Internazionale di Musica di Savona.

Antonio Delfino è diplomato in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Musica "N. Paganini" di Genova, laureato in Musicologia e diplomato in Paleografia e Filologia Musicale presso l'Università di Pavia (sede di Cremona) dove è tuttora Professore associato. È membro di diversi Comitati scientifici per l’edizione critica di monumenti musicali, dal periodo rinascimentale a tutto il Seicento, dalla musica da camera italiana alla musica per organo e per harmonium del periodo tardo-romantico e moderno. Dal 2016 è coordinatore del ciclo cremonese di seminari e conferenze Incontri organistici. Svolge attività come organista – solo o accompagnando cantanti/strumentisti e cori – partecipando a rassegne concertistiche con frequenti proposte di repertori musicali sconosciuti o poco note. Da molti anni si dedica alla riscoperta di musiche originali e di trascrizioni dell’Otto e del Novecento per harmonium.

Kim Williams, nata a Dallas, nel Texas, è una storica dell’architettura ed editrice che vive e lavora a Torino. Ha conseguito la laurea in architettura presso l’Università del Texas ad Austin e l’abilitazione come architetto nello Stato di New York. Il suo campo di ricerca storica è concentrato sui rapporti tra architettura e matematica, specialmente nel periodo 1400-1500. Nel 1996 ha fondato la serie di convegni internazionali “Nexus: Architecture and Mathematics”, di cui è sempre la direttrice, e nel 1999 ha fondato la rivista scientifica Nexus Network Journal, ormai pubblicato da SpringerNature, per le ricerche in architettura e matematica. Nel 2000 ha fondato la Kim Williams Books, una casa editrice dedicata ad architettura, arte e musica, tutt’ora attiva.

Kim suona l’autoharp dall’età di 9 anni. Cresciuta con la musica americana tradizionale e country, è da sempre appassionata di musica di ogni genere. Per diversi anni ha partecipato alla Sore Fingers Summer School in Inghilterra, nei Cotswalds, un festival di musica bluegrass e old time. È attualmente iscritta al corso di laurea in musicologia del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia con sede a Cremona. Studia anche il violoncello come privatista presso il Conservatorio di Cremona.