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Firenze. “Festival di Cinema e Donne”

“Festival di Cinema e Donne”

A Firenze la 45esima edizione della manifestazione dedicata al cinema al femminile

 In programma 21 film selezionati ai principali festival internazionali, opere prime e seconde di registe da tutto il mondo

 Ospiti Margarethe von Trotta, Céline Sciamma, Sonia Bergamasco, Piera Detassis, Jasmine Trinca, Antonietta De Lillo e Marta Innocenti

Piera Detassis presenta il progetto “Cinema, l’altra Storia”

            E per le addette ai lavori, il progetto pensato con Jasmine Trinca L’Assemblea

 Il Festival di Cinema e Donne è inserito nella rassegna “50 Giorni di Cinema a Firenze” e fa parte del progetto della Regione Toscana “La Toscana delle Donne”

 20 – 24 novembre, Cinema La Compagnia

 

Duse The Greatest Sonia Bergamasco 250Dal 20 al 24 novembre 2024, nel cartellone della “50 Giorni di Cinema a Firenze” e nel programma de “La Toscana delle donne”, si tiene il Festival di Cinema e Donne, uno dei più longevi festival nel panorama cinematografico italiano, che da 45 anni racconta il mondo attraverso gli occhi delle donne. Per cinque giorni, il Cinema La Compagnia (via Cavour 50/r, Firenze), offrirà un ampio programma di film, con 21 titoli, provenienti da 19 paesi, insieme a eventi speciali e incontri, dando l’opportunità di esplorare il contributo delle donne alla cinematografia internazionale, con una particolare attenzione alle nuove generazioni di registe e autrici.

Dallo scorso anno la selezione dei film del festival è a cura dello staff de La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Camilla Toschi e la consulenza per i progetti e la continuità di Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli. Il festival continua a raccogliere la duplice eredità di Femminismo e azione culturale, con il meglio della produzione internazionale firmata da donne e una particolare attenzione alle opere prime.

L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di ospiti di rilievo, come Margarethe von Trotta, una delle figure più significative del Nuovo Cinema tedesco a cui è dedicato il convegno Hannah, Ingeborg, Rosa e le altre: il cinema di Margarethe von Trotta, che apre il festival mercoledì 20 novembre (ore 14.30). Seguirà un incontro con la regista e la proiezione del suo ultimo film Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert (2023).

Altra ospite molto attesa è la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma. Delicata ma radicale nel sovvertire le dinamiche dell’eteronormatività, raccontando con grazia e profondità temi complessi senza mai indulgere nella retorica, Céline Sciamma è tra i nomi più interessanti del panorama cinematografico contemporaneo. La Sciamma porterà al festival, come sua “carte blanche”, il film del 1978 Not a Pretty Picture di Martha Coolidge, fino ad oggi mai proiettato in Italia e presenterà The Balconette di Noemie Merlant di cui è la co-sceneggiatrice.

In programma al festival il progetto,  curato da Piera Detassis con Raffaella Giancristoforo, Cinema, l’altra Storia, che vuole raccontare il lavoro e la creatività femminile dalle origini ai giorni nostri, mostrando a tutti, e in particolare alle nuove generazioni, quanto lo sguardo delle donne e l’apporto delle registe, sceneggiatrici e protagoniste sia stato a lungo espulso dalla Storia ufficiale. La Detassis presenterà inoltre il film Golden Eighties (1986) di Chantal Akerman,  regista belga di culto, icona del Femminismo degli anni Settanta.

Un altro momento importante del festival sarà L’Assemblea, un progetto a porte chiuse e riservato solo alle addette ai lavori, pensato dal festival con l’attrice e regista Jasmine Trinca, finalizzato ad affrontare il tema della parità nell’industria cinematografica, mirando alla costruzione di possibili buone pratiche condivise e replicabili.

I PREMI

La Giuria del Concorso Ufficiale sarà chiamata a premiare la Migliore Opera Prima e sarà presieduta dalla critica cinematografica Raffaella Giancristofaro; membri di giuria la critica della SIC - Settimana Internazionale della Critica, Ilaria Feole e Valeria Taglioni, esercente. Sarà inoltre assegnato il Premio alla Distribuzione in sala, promosso dal festival insieme a LED - Leader Esercenti Donne.

Tra le ospiti presenti a Firenze anche l’attrice Sonia Bergamasco, che sarà in sala per presentare Duse, the Greatest, un film che esplora la vita Eleonora Duse, mettendo in luce l’influenza duratura della grande interprete sul teatro contemporaneo e l’eredità artistica lasciata; Antonietta De Lillo presenterà invece L’occhio della gallina, un film che riflette sul tema della marginalizzazione delle donne nell’industria del cinema, in una narrazione di profonda critica sociale.

Torna, anche per quest'anno, una sezione dedicata al cortometraggio. In programma due corti selezionati al Festival di Venezia 81: Things That My Best Friend Lost, riflessione politica e sociale della giovane regista toscana Marta Innocenti - presente in sala - che si è aggiudicata il Premio per il Miglior Cortometraggio alla SIC - Settimana Internazionale della Critica; e An Urban Allegory, il nuovo lavoro del duo Rohrwacher/JR, presentato fuori concorso. 

Il Festival di Cinema e Donne si tiene in stretta relazione con “La Toscana delle Donne”, progetto della Regione Toscana per la valorizzazione del ruolo femminile nei più diversi ambiti sociali (16 - 26 novembre. www.regione.toscana.it) e vuole celebrare la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” del 25 novembre. Proprio il 25 novembre, a La Compagnia, in diretto collegamento con il Festival, si terrà una giornata di eventi dedicati alla tematica celebrata, oggi di stringente attualità: tra le ospiti previste l’attrice Katia Beni, la regista e attrice Emanuela Mascherini e la giornalista e scrittrice Antonella Matranga che presenterà il suo libro Vite in tempesta, introdotta dalla giornalista Elisabetta Berti.

Il festival fa parte del programma “50 Giorni di Cinema a Firenze”, rassegna inserita nel “Progetto Triennale Cinema”, sostenuto dal Ministero del Turismo e dalle istituzioni locali e realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio.

Attivata inoltre la collaborazione con Corri La Vita, progetto nato nel 2003 per aiutare le donne colpite dal tumore al seno, che finanzia iniziative per la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura, il sostegno psicologico della paziente. L’incasso della serata di inaugurazione sarà infatti interamente devoluto all’associazione. In questi anni Corri La Vita - riunendo oltre 540.000 partecipanti ogni ultima domenica di settembre - ha raccolto e donato oltre 9.300.000 euro e consentito un’assistenza di qualità ad oltre 500.000 donne colpite dalla patologia. La collaborazione con il Festival di Cinema e Donne rappresenta una preziosa occasione per promuovere ancora di più la cultura della cura e della prevenzione del tumore al seno.

Il festival vede tra i suoi partner la SIC - Settimana Internazionale della Critica, L’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto di Cultura Tedesca di Firenze, l’Istituto Francese di Firenze e La Fondazione Palazzo Strozzi. Continua anche la collaborazione con Sentiero Film Factory, festival fiorentino dedicato al cortometraggio, che si arricchisce delle introduzioni in sala, a cura di “Sentiero Critic Lab”. Media partners del festival: Fred Radio Film, Taxidrivers.

FESTIVAL DI CINEMA E DONNE 2024: IL PROGRAMMA


Il Festival di Cinema e Donne prenderà il via mercoledì 20 novembre con una giornata dedicata a Margarethe von Trotta. Alle 14.30 si terrà il convegno "Hannah, Ingeborg, Rosa e le altre: il cinema di Margarethe von Trotta", un'occasione per esplorare l'opera della Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, analizzando il suo percorso artistico e il ruolo delle protagoniste femminili nei suoi film, dove temi di identità, lotta e speranza trovano espressione. Alle 20.30, von Trotta dialogherà con Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. A seguire, la serata si concluderà con la proiezione del suo film Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert (2023), un’opera che racconta la relazione tra la poetessa Ingeborg Bachmann e lo scrittore Max Frisch, esplorando il loro incontro a Parigi nel 1958 e il successivo periodo di introspezione della Bachmann. La proiezione è organizzata in collaborazione con CORRI LA VITA e il ricavato della serata sarà interamente devoluto all'Associazione per la lotta contro il tumore al seno.

Inoltre, nel pomeriggio alle 18.30 (ingresso libero), il festival presenterà insieme al Laboratorio Immagine Donna, un focus sul progetto europeo CLOSE, volto a promuovere ambienti di apprendimento inclusivi e l'educazione socio-emotiva attraverso il cinema.

La giornata di giovedì 21 novembre si aprirà alle 15.00 con la proiezione di Never Look Away, un documentario di Lucy Lawless che rende omaggio alla reporter della CNN Margaret Moth, ritraendo i conflitti vissuti in prima linea. La regista mescola materiali d'archivio e interviste inedite per raccontare una figura tanto coraggiosa quanto anticonvenzionale. Successivamente, alle 16.45 sarà la volta di La Gita Scolastica di Una Gunjak, un film che esplora le dinamiche adolescenziali attraverso la bugia di una ragazza, che svela i rapporti di potere nel contesto scolastico.

Alle 18.30 verrà presentato il progetto speciale "Cinema, l’altra Storia - Le registe che hanno cambiato il mondo", ideato da Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro, seguito dalla proiezione del film Golden Eighties di Chantal Akerman (1986). La serata proseguirà alle 21.00 con il corto If You Are Happy di Phoebe Arnstein, che esplora le difficoltà della neo-maternità con un tocco tragicomico e, a seguire, Septembre Says di Ariane Labed, un racconto surreale sul legame tra due sorelle, tratto dal romanzo Sisters, di Daisy Johnson e presentato quest’anno in concorso al Certain Regard a Cannes 2024..

Venerdì 22 novembre, il festival riprenderà alle 15.00 con Familiar Touch di Sarah Friedland, un’intensa riflessione sull'invecchiamento e i cambiamenti legati alla memoria, premiata a Venezia 81. Alle 17.00 sarà proiettato Janet Planet di Annie Baker, che approfondisce il rapporto tra una madre single e la figlia, interpretate rispettivamente da Julianne Nicholson e Lacy.

Alle 18.30 si terrà l'incontro a ingresso libero "Coreografie del corpo", un’occasione per esplorare il ruolo dell'Intimacy Coordinator nel cinema contemporaneo, con l'analisi di scene dal film The Balconettes di Noémie Merlant. La serata proseguirà con due attesi eventi: alle 19.00, la proiezione di Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco, dedicato alla vita e all’eredità di Eleonora Duse alla presenza della regista, seguita alle 21.00 dalla presentazione di An Urban Allegory di Alice Rohrwacher e JR, e di The Balconettes in anteprima alla presenza di Céline Sciamma co-sceneggiatrice del film.

Sabato 23 novembre, alle 15.00, Holy Cow (Vingt Dieux) di Louise Courvoisier, vincitore del Premio per la miglior opera Prima al festival del CInema di Cannes 2024, porterà sullo schermo la storia di Anthony, un giovane che cerca di vincere un concorso per salvare la propria famiglia dalle difficoltà economiche. A seguire, alle 17.00, Mistress Dispeller di Elizabeth Lo, che rifletterà sul contrasto tra le rappresentazioni dell’amore e la realtà quotidiana, mentre alle 19.00, la regista Céline Sciamma, invitata a portare la sua Carte Blanche, presenterà la proiezione di Not a Pretty Picture di Martha Coolidge, in anteprima nazionale. Alle 21.00, Things That My Best Friend Lost di Marta Innocenti, vincitore del Premio per Miglior Corto alla SIC al festival del CInema di Venezia di quest'anno, e Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer concluderanno la serata, seguiti da un DJ set a cura di Andrea Del Torchio alle 23.30.

Domenica 24 novembre, giornata conclusiva, si aprirà alle 15.00 con Black Box Diaries di Shiori Ito, un potente documentario autobiografico presentato in anteprima al Sundance. Alle 17.00, Antonietta De Lillo presenterà il suo film L'occhio della gallina, un’opera che celebra la resistenza culturale nel cinema. Alle 19.00, Reinas di Klaudia Reynicke racconterà il difficile equilibrio tra radici culturali e l’esilio. Infine, alle 21.00, Tape 001: Grace di Lisa Mazzei e Leonardo Fiori, seguito da I Saw The TV Glow di Jane Schoenbrun, chiuderanno il programma con una riflessione sui temi giovanili e sulle sfide della società contemporanea.

 

BIGLIETTI

6€ intero / 5€ ridotto*/4€ ridottissimo**

* Lista completa delle riduzioni su cinemalacompagnia.it.
** associati YFCA, abbonamenti IOinCOMPAGNIA, Amici di Palazzo Strozzi, tessera associativa di Mediateca Toscana

Ridottissimo 4€ per il film “Duse, The Greatest” per i possessori del biglietto dello spettacolo “La Locandiera” o dell’abbonamento presso il Teatro della Toscana.

ABBONAMENTO 5 INGRESSI

20€ intero / 15€ ridotto*
* associati YFCA, abbonati Teatro della Toscana e Amici di Palazzo Strozzi