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A Barra "Nicea ieri e oggi: a 1700 anni dal grande Concilio"
Incontro sul tema "Nicea ieri e oggi: a 1700 anni dal grande Concilio"
L'Associazione “il filo-gruppo laico di ispirazione cristiana” mercoledì 9 aprile 2025 ore 18.00 nella Sala convegni delle Suore Teatine Via Bernardo Quaranta, 76 in Napoli Barra
organizza l'incontro sul tema "Nicea ieri e oggi: a 1700 anni dal grande Concilio".
Relatore
Prof. Don Roberto Della Rocca
Docente di Letteratura cristiana antica
presso la Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale sez. San Tommaso
NICEA IERI E OGGI: A 1700 ANNI DAL GRANDE CONCILIO
Il primo Concilio della Chiesa cristiana fu convocato nel 325 dall’imperatore Costantino dodici anni dopo l’Editto di Milano o Rescritto di tolleranza, che garantiva ai cristiani la libertà di professare la loro fede. Esso si tenne a Nicea nell’attuale Turchia, una città non molto distante da Costantinopoli (oggi Istanbul). Dopo 1700 anni da quell’evento straordinario abbiamo necessità di ricordarne la sua storia, i temi trattati e le decisioni prese durante il suo svolgimento, che ancora oggi sono accettate dai cattolici, gli ortodossi, i protestanti ed altri, e rispondere a molti interrogativi che sono alla base della vita della Chiesa.
Perché il Concilio fu convocato dall’imperatore Costantino e non dal vescovo di Roma, papa Silvestro, il quale non partecipò di persona ma inviò al suo posto due preti? Perché degli oltre 1800 vescovi della chiesa, ormai diffusa in tutto l’Impero Romano, ne parteciparono solo circa 300? Perché Costantino finanziò tutto il Concilio, compreso le spese per il trasferimento dei Vescovi provenienti dalle regioni più remote dell’impero e lontanissime da Nicea? E soprattutto vogliamo chiarire perché, dopo 1700 anni da quel grandioso evento, continuiamo a leggere nelle nostre messe il Credo di Nicea? Perché il Credo di Nicea è essenzialmente un elenco di Dogmi di fede e non c’è alcun riferimento al grande messaggio di Gesù che leggiamo nei Vangeli? Perché nel Credo si parla di Dio padre Onnipotente e non si fa riferimento a Dio padre Misericordioso come ce lo ha fatto conoscere Gesù? Perché nel Credo viene ignorato l’annuncio del Regno di Dio, già presente tra noi? Gli interrogativi sono tantissimi e per questo abbiamo chiesto a don Roberto Della Rocca, docente di letteratura cristiana antica presso la facoltà teologica di Napoli ed esperto in patristica, di trattare il tema del Concilio di Nicea e rispondere ai tanti interrogativi che gli poniamo ed a tutti quelli che verranno posti dai partecipanti durante l’Incontro. L’invito è rivolto a tutti in quanto cristiani responsabili.