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Arte contemporanea, Franceschini: firmato protocollo d’intesa per collaborazione con fondazioni private d’arte contemporanea
Dopo la creazione della nuova Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane, continua l’impegno del MiBACT sempre più in prima linea sul versante della valorizzazione e promozione del patrimonio artistico contemporaneo. A seguito della costituzione, il 22 settembre scorso a Torino, del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea presieduto e fortemente promosso da Patrizia Sandretto Re Baudengo, il Comitato ha firmato questa mattina un protocollo di intesa con il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, proprio con l’obiettivo di sviluppare collaborazioni congiunte per la promozione dell’arte contemporanea in Italia e all’estero. Sono geograficamente dislocate in tutta Italia, da Nord a Sud, le Fondazioni private di arte contemporanea che fanno parte del comitato, nato con l’obiettivo di fare rete. Si tratta di fondazioni no profit, a vocazione internazionale, pur avendo sede e operando in Italia.
“Il protocollo che abbiamo firmato oggi costruisce le basi per una stretta collaborazione tra pubblico e privato - ha dichiarato Dario Franceschini. “Questa firma va anche nella direzione di colmare il colpevole ritardo del paese e della politica verso il contemporaneo: è un dovere tutelare orgogliosamente il nostro passato ma l’obiettivo è anche quello di puntare sul futuro, dando la possibilità di offrire residenze d’artista per i nostri giovani talenti ma anche per quelli stranieri” ha aggiunto il Ministro, sottolineando la necessità di offrire un’occasione di mescolamento "anche per costruire un’identità europea”.
“Un giorno importante per l’arte contemporanea e per le tante fondazioni private impegnate in questo settore – ha dichiarato la Presidente del Comitato Patrizia Sandretto Re Baudengo, tra le promotrici dell’iniziativa nel corso di un’affollata conferenza stampa nella Sala del Ministro - da oggi in poi, Ministero e Comitato delle Fondazioni lavoreranno insieme per i giovani artisti italiani, per creare un sistema per l'educazione, la mediazione e per far sì che nel nostro Paese l'arte contemporanea assuma un ruolo fondamentale”.
La firma del protocollo si inserisce anche nelle linee di indirizzo della nuova Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea e Periferie Urbane guidata da Federica Galloni: “L’obiettivo è quello di giungere ad un riconoscimento del patrimonio contemporaneo pari a quello classico” ha spiegato l’architetto. “C’è un grande bisogno di crederci – ha concluso Dario Franceschini – c’è ancora molto da lavorare, penso al settore dei musei civici di arte contemporanea e al rapporto tra spazi urbani e periferie”.
Le Fondazioni che fanno parte del comitato: Fondazione Brodbeck (Catania), Città dell’arte-Fondazione Pistoletto Onlus (Biella, Torino), Fondazione Giuliani per l'Arte Contemporanea (Roma), Fondazione Memmo - Onlus (Roma), Fondazione Mario Merz (Torino), Fondazione Antonio Morra Greco (Napoli), Nomas Foundation Onlus (Roma). E, ancora Fondazione Pastificio Cerere (Roma), Palazzo Grassi - Punta della Dogana - Pinault Collection (Venezia), Fondazione Antonio Ratti (Como), Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti (Camogli, Genova), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Fondazione Spinola Banna per l'Arte (Poirino, Torino), Fondazione Nicola Trussardi (Milano), Fondazione VOLUME! (Roma).