MiBACT, Bonisoli: parlare di cultura significa parlare di lavoro, risorse e qualità della vita
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“Parlare di cultura vuol dire parlare di industria culturale e creativa e di conseguenza, come dimostrano i dati presentati oggi nel rapporto annuale di Symbola, significa parlare di lavoro, risorse e qualità della vita”.
Così il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Alberto Bonisoli, è intervenuto questa mattina a conclusione della presentazione del rapporto “Io sono cultura” 2018, curato congiuntamente da Fondazione Symbola e Unioncamere.
“Il lavoro nel settore culturale – ha proseguito il Ministro - c’è e sta crescendo e non è banale che riguardi in particolare giovani in possesso di un titolo universitario. Questo è ancora più importante in prospettiva futura, se si considera che le professioni creative e le capacità umane saranno ancora più valorizzate in un contesto dove robotica e intelligenza artificiale difficilmente potranno sostituirsi all’uomo. Le risorse pubbliche – ha aggiunto il Ministro - devono sostenere di più l’industria strettamente culturale, meno sviluppata di quella creativa ma altrettanto importante come dimostra il valore generato dal settore. La ripresina degli ultimi anni è stata trainata dall’export, in gran parte costituito da prodotti dell’industria creativa, e dal turismo in entrata, che nel nostro Paese ha ragioni prevalentemente culturali. La qualità della vita - ha infine concluso il Ministro - può e deve migliorare grazie allo sviluppo del settore culturale, soprattutto nei centri dell’Italia del patrimonio diffuso che sono al di fuori dei grandi circuiti turistici”.