- Categoria: Attualità
- Scritto da Cesare Bifulco
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A Napoli il convegno Pace, Economia, Giustizia oggi nel pensiero di Giuseppe Toniolo, nel decimo anno della sua Beatificazione
Si è tenuto, venerdì 29 aprile 2022, a Napoli nell’Ipogeo della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” Capodimonte, il convegno: “Pace, Economia, Giustizia oggi nel pensiero di Giuseppe Toniolo”. L’iniziativa è nata in occasione del decimo anno della Beatificazione di Giuseppe Toniolo (29/04/2012 – 29/04/2022), per stimolare, soprattutto nei giovani, l’impegno nello studio e nell’approfondimento del pensiero di Giuseppe Toniolo, sposo e padre, professore universitario di economia, ed esempio di come un cristiano è chiamato a vivere la propria fede in famiglia, nella professione e nella società civile attraverso lo studio e l'applicazione della dottrina della Chiesa nella dimensione sociale, economica e politica.
Dopo i saluti di Mons. Nicola Longobardo, Rettore della Basilica “Incoronata Madre del Buon Consiglio” di Capodimonte a Napoli e Assistente ecclesiastico della Fondazione di Studi Tonioliani per la Campania e il Sud Italia, che ha sottolineato “l’importanza di iniziative di questo tipo e la necessità di promuovere sempre di più il pensiero del Beato Toniolo soprattutto tra i giovani”, ha aperto i lavori in video collegamento, S. Ecc. Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo-Vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo-Tadino e Foligno, che ha voluto sottolineare il valore “profetico delle parole del Toniolo. In una società, profondamente disgregata e radicalmente frammentata, come la nostra, che lui sintetizzava in una parola: atomismo, non può che svilupparsi un’economia senza un’etica, indipendente dalle norme morali e priva di fondamenta solide di solidarietà”.
“Oggi vediamo con chiarezza che le armi opprimono” ha aggiunto S. Ecc. Mons. Gaetano Castello, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Napoli “ma non sempre riusciamo a vedere con altrettanta facilità che l’economia può opprimere. L’economia dovrebbe nascere dalla cura delle persone e dell’ambiente e non dal cieco profitto. Il mondo occidentale, in questo senso, non può considerarsi poi così innocente rispetto alle sofferenze umane che affliggono la Terra”.
Stefania Brancaccio, imprenditrice, Vice Presidente Nazionale e Presidente UCID Campania, ha sottolineato come sia “possibile fare impresa in modo sostenibile per l’ambiente e per i dipendenti”. Mentre Leonardo Becchetti, Ordinario di Economia Politica presso l'Università di Roma “Tor Vergata”, si è soffermato sul “concetto deviato di homo economicus” partendo dalle parole del Toniolo, “è vero che l’interesse esercita una grande funzione nel magistero della vita individuale e collettiva, ma da questo concetto, che fa dell’interesse individuale uno degli impulsi massimi dell’umana operosità, all’affermarlo come unico motore era facile il passo e la linea fu inavvertitamente superata”.
Sono intervenuti Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Campania; Ettore Acerra, direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Francesco Manca, segretario organizzativo nazionale e responsabile per la Campania e il Sud Italia della Fondazione di Studi Tonioliani che ha portato i saluti di Romano Molesti, presidente nazionale di Studi Tonioliani; Salvatore Topo, segretario regionale Cisl Campania; Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.
Ha chiuso l’incontro, durante il quale sono stati proiettati video tematici realizzati dagli alunni del Liceo dell’Arte e della Comunicazione “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata diretto dal prof. Felicio Izzo, il responsabile della Consulta regionale aggregazioni laicali Campania, Mario Di Costanzo. “Giuseppe Toniolo – ha concluso Di Costanzo – fa prevalere la dignità della persona sull’economia e sulla politica, sottolineando spesso l’aspetto umano e personale del lavoro. Il lavoro non può esser considerato alla stregua di una merce sottomessa alla legge della domanda e dell’offerta, non si può speculare sui salari, sulla vita degli uomini. Questo ci impone una riflessione a proposito dei concetti di legalità e giustizia che in alcuni casi non coincidono”.
Il convegno moderato da Guido Pocobelli Ragosta, Vicecaporedattore RAI TGR Campania e Presidente UCSI Campania, è stato promosso dalla Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani – Campania, Presidente nazionale il prof. Romano Molesti, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, la Rete delle associazioni “Giuseppe Toniolo” (le Fondazioni: Studi Tonioliani Campania, Guida alla Cultura, T. & L. De Beaumont Bonelli; le Associazioni: Ad Alta Voce, AMCI Sezione Diocesana di Nola, Arcobaleno, CAMPANIA Bellezza del Creato, La Fontana del Villaggio, Missione del Cuore Immacolato di Maria, MCL Unione Provinciale di Napoli, Prometeo, UCID Campania e Napoli; le Pro Loco di: San Vitaliano e Villaricca) e del Liceo dell’Arte e della Comunicazione “Giorgio de Chirico” di Torre Annunziata con il patrocino, dell’Arcidiocesi di Napoli, dell’Azione Cattolica Regione Campania e della Diocesana di Napoli, ACLI Napoli, AMCI Regione Campania, Centro di Cultura e Studi Giuseppe Toniolo di Torino - Amici dell’Università Cattolica, CISL Campania, Forum delle associazioni Sociosanitarie, UCSI Campania.
Il simposio, valido per la Formazione continua dei Giornalisti, è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione di Studi Tonioliani Campania, grazie all’impegno dell’emittente televisiva VideoNola.