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  • Categoria: Attualità
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"Il futuro". Riflessione di Nicola Incampo

Il futuro

 

Foto Nicola Incampo 250Quando a scuola un alunno diceva di non aver fatto “una cosa”, raccontavo sempre questa parabola giudaica.

L’angelo Gabriele fu mandato da Dio per far dono della vita eterna a chi avesse un momento di tempo per riceverlo.

Ma l’angelo tornò indietro e disse: Avevano tutti un piede nel passato e uno nel futuro.

Non ho trovato nessuno che avesse tempo”.

È proprio così!

Gli uomini non amano l’oggi, l’stante da colmare e assaporare, il presente da valorizzare.

È come se tutti siano protesi verso un futuro da sogno.

Tutti sono curvi su un passato che è stato già calpestato.

Il futuro genera frenesia, genera insoddisfazione e genera illusione.

E per essere ancora più incisivo raccontavo una storia di Ba'al Shem Tov.

Ba'al Shem Tov è stato un rabbino ed un mistico.

Noto anche con il soprannome di Besht, per la sua reputazione di guaritore itinerante.

Conosciuto principalmente tra gli ebrei religiosi come il santo BaalShe o più comunemente Baʿal Shem ov.

L'appellativo attribuito a ben Eliezer viene solitamente tradotto come Maestro del Buon Nome.

Le poche notizie biografiche del Besht sono così intrecciate a leggende e miracoli che in molti casi è difficile estrapolarne fatti storici. 

Tuttavia, si ritiene che i suoi genitori fossero poveri - gente retta, onesta e pia. Quando Israel rimase orfano, la sua comunità si prese cura di lui.

A scuola, si distinse solo per le sue frequenti sparizioni, ritrovandolo poi, sempre nei boschi che circondavano il luogo, mentre vagava tra le montagne dei Carpazi, godendone estaticamente della sua bellezza.

Grazie alla sua provata onestà e conoscenza della natura umana, venne scelto come arbitro e mediatore  in cause giuridiche, e le sue prestazioni furono spesso portate in requisizione poiché gli ebrei avevano il loro propri tribunali civili in Polonia.

La storia che raccontavo è la seguente.

“Un giorno lo spirito di Ba'al Shem To era abbattuto perché gli sembrava di non riuscire a raggiungere il mondo futuro. Allora si fermò, si mise a riflettere ed esclamò: Se amo Dio, che bisogno ho di un mondo futuro?”.

Infatti aveva imparato che il futuro germoglia già nel presente, il futuro è già seminato nelle nostre azioni e nel nostro quotidiano.

Riflettete: ci invita ad avere tempo, cioè a possederlo e non ad essere posseduti.

Ecco perché dobbiamo spesso pregare con le parole del Salmista: “Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore”.

Nicola Incampo

 

 

 

Da oggi, con la riflessione "Il futuro", inizia con la nostra testata giornalistica LAPILLI la collaborazione del prof. Nicola Incampo.

Il prof. Nicola Incampo, dopo aver fatto esperienza nel mondo del lavoro in una fabbrica petrolchimica per circa otto anni, è entrato nel mondo della scuola come insegnante di religione cattolica nella scuola secondaria.
A contatto con le difficoltà di ordine giuridico e amministrativo dei colleghi ha cercato di qualificarsi prendendo coscienza e informandosi sugli aspetti giuridici dell'IRC.
Da anni risponde a quesiti presentati da colleghi sul sito "www.culturacattolica.it". Otre 30000 quesiti. È redattore della rivista “Documenta”.

È componente del comitato Scientifico della rivista “La Scuola Moderna” e “Scuola e Didattica”

Scrive per la rivista “Scuola e Didattica”. È responsabile diocesano e regionale dell'Ufficio IRC e della Pastorale Scolastica per la Conferenza Episcopale di Basilicata.

È docente di Legislazione Scolastica, Teoria della Scuola, Didattica Generale e Didattica IRC presso l’ITB e l’ISSR di Potenza

È componente della Consulta Nazionale della Pastorale Scolastica.

È formatore di insegnanti di religione cattolica.

Ha pubblicato i seguenti testi per l’Editrice La Scuola di Brescia:

  • Insegnare religione – ed La Scuola -
  • Vademecum dell’insegnante di religione cattolica – ed La Scuola -
  • L’insegnante di religione in campo – ed La Scuola -
  • Manuale per l’insegnante di religione cattolica – ed La Scuola -
  • Insegnare religione – ed La Scuola –

Ha pubblicato sempre per l’Editrice la Scuola i seguenti testi di religione cattolica per la scuola media inferiore e superiore:

  • A Sua immagine – testo di religione cattolica per la scuola media inferiore.
  • Guida per l’insegnante
  • Tiberiade - testo di religione cattolica per la scuola media superiore.
  • Guida per l’insegnante
  • Il Nuovo A Sua immagine – testo di religione cattolica per la scuola media inferiore.
  • Guida per l’insegnante
  • Il Nuovo Tiberiade - testo di religione cattolica per la scuola media superiore.
  • Guida per l’insegnante
  • Il respiro dei giorni - testo di religione cattolica per la scuola media superiore.
  • Guida per l’insegnante