Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

  • Categoria: Attualità
  • Visite: 257

Premio nazionale “Mons. Alberto D’Urso” per giovani studiosi e ricercatori in materia di usura e sovraindebitamento

Premio nazionale “Mons. Alberto D’Urso” per giovani studiosi  e ricercatori in materia di usura e sovraindebitamento

 

logo Ass. Antiusura Bari 250La Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari, sabato 21 settembre, alle ore 20, presso la Basilica Cattedrale, conferirà il Premio nazionale  “Mons. Alberto D’Urso” per la formazione scientifica di giovani studiosi in materia  di usura e sovraindebitamento.

ll Premio sarà conferito, per l’anno 2024, a un dottore di ricerca e ad un laureato del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, che li ha selezionati  su istanza della  Commissione del Premio della  Fondazione Antiusura,  composta dalla dott.ssa Antonella Bellomo, che la presiede,  dal prof. Aldo Loiodice,  dal Colonello della G. d.F dott. Pierluca Cassano, da don Nino Borsci, dall’avv. Paolo Vitti e dal notaio Michele Buquicchio.

Il Premio dà diritto a due borse di studio  da € 2.500,00 ciascuna.

L’iniziativa ha la finalità di promuovere e valorizzare la ricerca scientifica in materia di usura, una piaga non solo economico-finanziaria, ma anche umana e sociale che colpisce milioni di famiglie italiane.

Le borse di studio saranno conferite alla presenza dell’Arcivescovo di Bari-Bitonto, Mons. Giuseppe Satriano, del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof. Andrea Lovato e della coordinatrice del corso di laurea prof. Carmela Ventrella, del Presidente della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari, don Giuseppe Bozzi, della Presidente della Commissione, dott.ssa Antonella Bellomo.

Seguirà, alle ore 21, il  concerto JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750) JOHANNES PASSION BWV245, con il Coro della Polifonica barese “Biagio Grimaldi”, diretto dal maestro Sabino Manzo.

BREVE BIOGRAFIA DI MONS. ALBERTO D’URSO

Pioniere nella lotta contro l'usura. Un punto di riferimento per tante famiglie e piccoli imprenditori salvati dalle grinfie degli strozzini. Un pungolo instancabile per le istituzioni. Monsignor Alberto D'Urso, prete mite e tenace, coraggioso e sorridente, è morto nel pomeriggio a 84 anni dopo una lunga malattia. Presidente della Fondazione Antiusura San Nicola e SS. Medici di Bari, ha guidato anche la Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II,   prima in qualità di Segretario, dopo la morte di P. Massimo Rastrelli, ne è diventato il Presidente .

Monsignor D'Urso, si faceva chi chiamare don Alberto nasce ad Acerno, in provincia di Salerno, il 27 aprile del 1938, e viene ordinato sacerdote il 2 luglio del 1961. Parroco della parrocchia Santa Croce in Bari, nel segreto del confessionale scopre che nella sua comunità  parrocchiale  sono numerose le famiglie taglieggiate dagli usurai. Interessa Mons. Mariano Magrassi,  il quale  designa don Alberto D’Urso  già negli anni '90  affinché aiutasse famiglie e commercianti  espropriati dei beni, della dignità e della libertà  nella morsa dalla criminalità organizzata. E con tenacia e passione riesce a sensibilizzare e coinvolgere la Chiesa italiana. Fondamentale sarà l'incontro col gesuita  padre Massimo Rastrelli, morto nel 2018 a 90 anni, che nel 1991 fonda a Napoli la Fondazione San Giuseppe Moscati, la prima organizzazione di ispirazione ecclesiale capace di offrire sostegno legale, ristrutturazione del debito, garanzie per l'accesso al credito bancario.  Il 1 luglio del 1994 Don Alberto istituisce la Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici di Bari. Padre Rastrelli e don D'Urso riescono a smuovere un movimento d'opinione, a trovare spazio sui mass-media, a sensibilizzare i legislatori, convincendoli ad aggiornare radicalmente le norme contro l'usura. Nel 1996 il Parlamento approva - resistendo anche a pressioni del mondo del credito - una moderna ed efficace legge antiusura che prevede inasprimento delle pene, strumenti per gli inquirenti, forme di sostegno per gli usurati. Una battaglia sociale e di giustizia costantemente animata dall'amore evangelico per i poveri, che diventa anche azione pastorale con il coinvolgimento delle diocesi, delle parrocchie e dei volontari nella lotta all'usura.

Ancora prima del varo della legge, il 16 maggio 1995 presso la Fondazione S.S. Nicola e S.S. Medici di Bari, insieme a Padre Rastrelli e con le Fondazioni Antiusura di Napoli, Roma, Matera e Torino, dà vita alla Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II, il primo organismo nazionale di lotta all’usura di matrice ecclesiale. Molte altre diocesi d’Italia lo seguiranno. Oggi la Consulta in Italia conta 35 Fondazioni antiusura.