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IL CARDINALE PIERBATTISTA PIZZABALLA, LA SCIENZIATA AMALIA ERCOLI FINZI E IL SOCIOLOGO AGOP MANOUKIAN I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE EMPEDOCLE

IL CARDINALE PIERBATTISTA PIZZABALLA, LA SCIENZIATA AMALIA ERCOLI FINZI E IL SOCIOLOGO AGOP MANOUKIAN I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE EMPEDOCLE

 

Foto Card. Pierbattista Pizzaballa 250La cerimonia nel pomeriggio del 30 novembre al PalaCongressi di Agrigento seguita da un recital di Gaetano Aronica su Empedocle, mentre la città si prepara ad essere la capitale della cultura italiana 2025

Il patriarca di Gerusalemme cardinale Pierbattista Pizzaballa, dell’ Ordine dei Frati Minori, biblista e - attraverso la preghiera e la diplomazia - sapiente tessitore di pace in Terra Santa (per la sezione “Concordia e fratellanza”); la scienziata e filantropa Amalia Ercoli Finzi, personalità fra più importanti al mondo nel campo delle scienze aerospaziali, consulente della NASA, dell'ASI e dell'ESA (per la sezione “Cielo: l’infinito e la scienza”); il sociologo Agop Manoukian, presidente onorario dell’ Unione degli Armeni d’Italia e autore di saggi tra storia e attualità sul suo popolo (per la sezione “Coscienza europea e universale). Sono loro i vincitori del “Premio Internazionale Empedocle per le scienze umane, in memoria di Paolo Borsellino 2024”, giunto quest’anno alla trentesima edizione promosso dall’Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento in collaborazione con l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana e con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.

Ne ha dato notizia oggi una nota dell’Accademia degli Studi Mediterranei specificando che le motivazioni dell’assegnazione saranno lette per il cardinale Pizzaballa dall’arcivescovo metropolita di Agrigento Alessandro Damiano, , per la scienziata Ercoli Finzi dal giornalista e scrittore Marco Roncalli; per l’intellettuale armeno Manoukian dal medico-saggista Pietro Kuciukian. La cerimonia di conferimento del prestigioso riconoscimento quest’anno si svolgerà al PalaCongressi di Agrigento nel pomeriggio di sabato 30 novembre con inizio alle ore 16.

Dopo l’introduzione ai lavori affidata ai rappresentanti dell’Accademia di Studi Mediterranei, il presidente monsignor Enrico dal Covolo,  già rettore della Pontifica Università Lateranense, la presidente onoraria Assunta Gallo Afflitto, il presidente del Comitato scientifico don Carmelo Mezzasalma e gli interventi delle autorità agrigentine – il sindaco Francesco Micciché, l’arcivescovo Alessandro Damiano, il prefetto Filippo Romano, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Maria Buffa - nonché dell’ ambasciatrice del Marocco presso la Santa Sede Rajae Naji El Mekkaoui, del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, socio onorario dell’Accademia, degli architetti Giuseppe Parello Roberto Sciarratta, rispettivamente presidente del Consiglio e direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Agrigento - si avvicenderanno al podio i premiati che presenteranno ciascuno una “lectio magistralis”. A seguire i riconoscimenti per l’Ambasciata del Regno del Marocco presso la Santa Sede (rappresentata da Rajae Naji El Mekkaoui;  per il prefetto di Agrigento Filippo Romano; per la dirigente del Liceo Classico Empedocle di Agrigento Marika Helga Gatto .

Concluderà l’evento , alle 19,15 il recital dell’attore Gaetano Aronica “Frammenti dell’opera filosofico-poetica del mitico, famosissimo, Empedocle d’Agrigento” (edizione Diels-Kranz) con l’accompagnamento di note orchestrali originali di Filippo Portera: dopo la lectio della studiosa Federica Montevecchi - nella Valle dei Templi il giorno precedente 29 novembr-e un nuovo omaggio dedicato al grande siceliota che Agrigento - capitale della cultura 2025 - non può dimenticare.