Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

  • Categoria: Attualità
  • Visite: 177

LA CURIA ARCIVESCOVILE METTE A DISPOSIZIONE 250 LOCULI E LA SOMMA DI 250MILA EURO PER DARE DIGNITOSA SEPOLTURA AI RESTI MORTALI DEI DEFUNTI TRAVOLTI DAL CROLLO AVVENUTO NEL 2022 A POGGIOREALE

LA CURIA ARCIVESCOVILE METTE A DISPOSIZIONE

250 LOCULI E LA SOMMA DI 250MILA EURO

PER DARE DIGNITOSA SEPOLTURA AI RESTI MORTALI

DEI DEFUNTI TRAVOLTI DAL CROLLO AVVENUTO NEL 2022 A POGGIOREALE

 

Foto don Mimmo Battaglia 150Determinante l’intervento della Curia Arcivescovile per dare dignitosa sepoltura ai resti mortali dei defunti che qualche anno fa furono travolti dal crollo avvenuto nel Cimitero di Poggioreale e sistemati temporaneamente all’interno di un grande container.

Per volere del Cardinale don Mimmo Battaglia la Curia ha messo a disposizione 250 loculi per sistemare le bare dei defunti identificati, mentre, in attesa della costruzione di un sacrario, per gli “ignoti” si provvederà a collocarli temporaneamente in una specifica partizione dell’ossario comunale dove saranno sistemati con indicazione delle bare ove sono attualmente posti. Le restanti bare saranno collocate in aree da individuarsi.

L’assegnazione dei loculi anzidetti avverrà tramite sorteggio.

Nel contempo, la Curia Arcivescovile, attraverso l’Ufficio Arciconfraternite, metterà a disposizione la somma di euro 250mila, al fine di contribuire parzialmente alla copertura dei costi del progetto di recupero dei resti mortali coinvolti nel crollo. Inoltre, si farà carico delle epigrafi sulle lapidi dei loculi che verranno assegnati.

Tali importanti e utili determinazioni sono state opportunamente comunicate al Comune di Napoli, al Comitato “Crollo 5 gennaio 2022” e alle Arciconfraternite interessate e sono state oggetto di intesa nell’ultima riunione che le parti hanno tenuto il 7 maggio scorso.