Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

  • Categoria: Attualità
  • Visite: 608

Teatro Valle, domani la firma per il passaggio al patrimonio di Roma Capitale

Pronti anche i 3 milioni per la tutela, valorizzazione e messa a norma del Teatro 

LAPILLI Logo MiBACT 250A poche ore dall’approvazione del Bilancio di Roma Capitale, si è tenuta questa mattina al Collegio Romano una riunione operativa per definire le modalità dell’imminente passaggio del Teatro Valle dal patrimonio statale al patrimonio di Roma Capitale, e il programma di lavori per la valorizzazione del Teatro.

Nel corso della riunione, a cui erano presenti rappresentanti del Mibact e di Roma Capitale, è stata confermata la spesa  di 3 milioni di euro per il restauro strutturale e architettonico del Teatro, da finanziare nell’annualità 2016 con una somma di 1,5 milioni di euro a carico del Bilancio capitolino e di 1,5 milioni di euro quale contributo del Mibact.

Il trasferimento del Valle al patrimonio del Comune di Roma sarà perfezionato nella giornata di domani dal Tavolo tecnico, attivo dall’aprile 2015. Si è conclusa, infatti, l’elaborazione del Programma di valorizzazione che contiene l’elenco degli interventi per gli adeguamenti degli impianti di sicurezza, di quello  elettrico, del sistema antincendio e delle vie d’esodo, dei percorsi di accessibilità, delle opere impiantistiche, ma anche gli interventi per la tutela e la valorizzazione delle opere artistiche presenti nel Teatro. A riguardo si prevede il rilievo dell’edificio e delle impermeabilizzazioni delle coperture, il restauro della facciata principale di Valadier, la verifica ignifuga dei materiali di arredo, dalle poltrone alle moquette, il rialzo dei parapetti dei palchi, il sistema di illuminazione  e gli adeguamenti strutturali del palcoscenico. I 3 milioni di euro di investimento saranno gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina, che è già operativa per la definizione dei bandi di gara per l’affidamento dei lavori.