- Categoria: Poesie
- Scritto da Alessandra Manca
- Visite: 1502
Le poesie di Gianfranco Gaglione
Gianfranco Gaglione. Brevi note biografiche.
Nato a Torre del Greco il 12 dicembre 1961 sposato con due figli. Ha conseguito la Maturità Classica presso il locale Liceo “G.De Bottis” nel 1980. Dal 1984 lavora nel settore bancario. Ha conseguito un premio speciale nell’ambito dell’ottava edizione del Premio Nazionale di Poesia Giovanni Mazza del 1993 con la poesia “Oltre l’infinito”. Ha pubblicato la raccolta di poesie “Nel cuore del Silenzio” nel 2011 E.S.A. Edizioni Scientifiche ed Artistiche editore.
LA FELICITA'
Se esiste, la felicità,
è forse nascosta in uno specchio
sul quale vedrai delle immagini
che non potranno essere toccate;
e lì cercarla, nel cuore dei tuoi ricordi
e nei volti di chi ti è accanto,
nella sincerità dei tuoi sentimenti
e nell’onestà dei tuoi comportamenti,
ti sorriderà negli occhi delle persone più care
e nella tranquillità delle loro espressioni
sbocciando prepotente e fragile
tra le offuscanti nebbie quotidiane
gg/92
NON TI HO MAI CAREZZATO
Non ti ho mai carezzato e ti carezzo ora
guardandoti negli occhi e tenendoti per mano.
Il volto modificato, il braccio martoriato
e non vorrei lasciarti andare.
Che significa la vita
per chi giunge agli ultimi momenti,
mentre arricci il viso implorando un ultimo lamento
che non potrò ascoltare.
La notte è appesa ad un filo,
si appresta l’ultimo respiro
caritatevole e funesto,
troncherà il tuo tempo rendendolo infinito.
PIANO PIANO
Ho imparato a conoscerTi
piano piano,
tra un sorriso ed uno sguardo,
nella semplicità delle piccole cose,
tante parole gentili
ed un allegria di vivere, la Tua,
che attrae con la sua forza.
Ho imparato a guardarTi
piano piano,
tra una giornata e l’altra,
per la determinazione in tutte le cose,
tanti gesti sicuri
e la consapevolezza di vivere, la Tua
che prende per la sua forza.
Ho imparato poi a sentirTi
in uno scroscio di emozioni
e piano piano a volerTi bene.
DOVE VANNO A FINIRE I TUOI PENSIERI
Dove vanno a finire i tuoi pensieri
arrotolati ai lati dei marciapiedi
affumicati dai gas di scarico
insanguinati giorno dopo giorno.
Eppure sai che non si può pretendere nulla,
che il tutto di oggi può essere il niente di domani
che ogni affannosa conquista può dissolversi
per un attimo di follia.
Eppure credi,
nel modo in cui sei cresciuto,
che il vero di oggi non può essere il falso di domani,
ma non hai la forza per migliorare,
per combattere questi attimi di follia.
Allora continuerai a chiederti
dove vanno a finire i tuoi pensieri,
inespressi, come compressi tra pareti di ghiaccio,
fragili, come cristalli di neve,
si perdono prima di giungere al suolo.
ALBA
Alba bionda, crei dedali eterei,
favolose gemme, inestimabili.
Lontano, malinconico,
ne osservo piacevoli quantità,
rarissime, sciogliendo timidamente
un vorticoso zefiro.