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  • Categoria: Europa
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Il quadro di valutazione dei trasporti dell'UE dimostra che i trasporti negli Stati membri sono migliorati

LAPILLI LOGO Comm. EU ottobre 2013 250Bruxelles, 20 novembre 2015. La Commissione europea ha pubblicato oggi la seconda edizione del quadro di valutazione dei trasporti dell'UE, nel quale sono messi a confronto i risultati degli Stati membri in 29 categorie di trasporto.

La Commissione europea ha pubblicato oggi la seconda edizione del quadro di valutazione dei trasporti dell'UE, nel quale sono messi a confronto i risultati degli Stati membri in 29 categorie di trasporto. L'obiettivo del quadro di valutazione è aiutare gli Stati membri a migliorare i loro sistemi di trasporto nazionali indicando i settori che richiedono investimenti e interventi in via prioritaria. Trasporti europei più sostenibili e più efficienti contribuiscono all'approfondimento del mercato interno e alla creazione di un'Unione dell'energia contraddistinta da una politica climatica lungimirante, due delle priorità della Commissione europea.

Violeta Bulc, commissaria responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "Il quadro di valutazione 2015 dimostra la dinamicità del settore europeo dei trasporti. Mi compiaccio di constatare che sono stati compiuti notevoli progressi rispetto allo scorso anno, ad esempio per quanto riguarda la qualità delle infrastrutture e l'apertura dei mercati del trasporto ferroviario di merci. Dal quadro di valutazione emergono anche gli interventi ancora necessari per creare posti di lavoro nel settore dei trasporti o per migliorare la sua sostenibilità."

Il quadro di valutazione riunisce dati provenienti da diverse fonti pubbliche (come Eurostat, l'Agenzia europea dell'ambiente e il Forum economico mondiale). In seguito alla pubblicazione della prima edizione del quadro di valutazione nel 2014 (IP/14/414), la Commissione ha perfezionato gli indicatori e ha migliorato la presentazione visiva. Con l'edizione di quest'anno, è inoltre possibile seguire i progressi degli Stati membri nel tempo. In generale, gli Stati membri hanno compiuto notevoli progressi rispetto alla prima edizione.

Nell'edizione di quest'anno i Paesi Bassi registrano i risultati migliori, con punteggi elevati in 16 categorie, seguiti da Svezia, FinlandiaRegno Unito e Danimarca. La scheda per paese dell'Italia è disponibile qui.

Il quadro di valutazione può essere consultato in base al paese o a uno dei seguenti argomenti:

  • mercato interno (indicatori sull'apertura del mercato ferroviario, cause pendenti riguardanti violazioni del diritto dell'UE e tasso di recepimento delle direttive UE in materia di trasporti nella legislazione nazionale);
  • investimenti e infrastrutture [qualità delle infrastrutture per i diversi modi di trasporto e tassi di completamento della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)];
  • Unione dell'energia e innovazione (quota di fonti di energia rinnovabile nel consumo di carburante per il trasporto, autovetture nuove che utilizzano carburanti alternativi e tempo impiegato dai conducenti negli ingorghi stradali);
  • persone (sicurezza ferroviaria e stradale, donne impiegate nel settore dei trasporti e soddisfazione dei consumatori rispetto ai diversi modi di trasporto).

Nelle tabelle, i cinque paesi con i risultati migliori sono indicati in verde e i cinque paesi con i risultati peggiori in rosso. La tabella seguente indica quante volte ciascun paese è classificato tra i primi e tra gli ultimi. Il punteggio complessivo è calcolato sottraendo i punteggi negativi da quelli positivi.

Stati membri Tra i primi 5 Tra gli ultimi 5 Punteggio complessivo
NL 16 1 15
SE 13 3 10
FI 12 3 9
UK 11 3 8
DK 9 2 7
DE 9 4 5
EE 12 8 4
AT 6 2 4
LV 8 5 3
FR 6 3 3
LU 6 3 3
MT 6 3 3
IE 6 4 2
ES 8 7 1
SI 7 6 1
SK 5 4 1
PT 4 4 0
LT 8 9 -1
BE 5 6 -1
HU 5 7 -2
CZ 2 4 -2
CY 5 8 -3
BG 6 10 -4
HR 4 9 -5
IT 4 10 -6
EL 1 9 -8
PL 3 14 -11
RO 3 15 -12

Per ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni paese per paese, cfr. MEMO/15/6118  

Su Twitter

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@Transport_EU

IP/15/6117