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Venerdì 18 dicembre, alle 17.30, Mariella Utili-Direttore del Polo Museale della Campania; Adele Campanelli-Soprintendente Archeologia della Campania; Rosanna Romano, Direttore Generale per laDirezione Generale per le Politiche Sociali, le Politiche Culturali, le Pari Opportunità e il Tempo Libero-Regione Campania; Rosa De Lucia - Sindaco di Maddaloni e Cecilia D’Anna - Assessore alla Cultura del Comune, inaugureranno le nuove sale nell’ala ovest del Museo di Maddaloni dove viene presentata la mostra “ A tavola con gli antichireperti e immagini tra Pompei e Maddaloni”.
I lavori di restauro e di recupero -promossi e finanziati dalla Regione Campania con il Piano Regionale di Intervento POR Campania F.E.S.R. 2007-2013, Asse I Obiettivo Operativo 1.9- hanno consentito il restauro della Cappella della Beata Vergine e la creazione di spazi polivalenti destinati a manifestazioni.
Nella mostra, organizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia della Campania e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, si presentano i raffinati vasi recuperati dalle tombe di Calatia, legati ai riti del banchetto funebre e al simposio che illustrano, a partire dalla fine dell’VIII sec.a. C. le trasformazioni delle suppellettili da mensa e le abitudini alimentari delle genti campane, fatte di frutta, cereali e farine, come testimoniano gli affreschi, presenti in mostra, provenienti dalle case di Pompei, Ercolano, Stabia.
Accompagnerà la serata il gruppo vocale e strumentale dell’Associazione Culturale Ave Gratia Plena di Limatola.
Informazioni
Sede: Casino dei Duchi Carafa Via Caudina,Maddaloni (CE)
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Si presenta a Napoli il 20 novembre alle ore 15,30 il progetto di ricerca storica e filologica “Vico e Leopardi” avviato dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di concerto con l'Istituto per la storia del pensiero scientifico e filosofico moderno del CNR.
Sede dell’importante evento la “Biblioteca Nazionale” che – come si sa - conserva un vasto nucleo degli autografi di Vico e di Leopardi e dove dopo le prolusioni di Andrea Battistini e Antonio Prete, sarà illustrato il programma della ricerca. Interverranno Vera Valitutto, Direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli, Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Manuela Sanna, Direttrice ISPF del CNR, Matteo Palumbo, Università degli Studi di Napoli "Federico II"e Fabiana Cacciapuoti, Biblioteca Nazionale di Napoli.
Il progetto alla luce di alcuni grandi nuclei concettuali di gran rilievo sul piano cognitivo, gnoseologico, storico e filosofico intende prendere in esame le due grandi opere di Vico e Leopardi (Scienza Nuova e Zibaldone di pensieri) per individuare i campi di ricerca comuni ai due autori, e le fonti cui entrambi possono aver attinto, senza dimenticare di inserire le riflessioni dei due autori nello scenario di una storia delle idee di cui le rispettive opere sono comunque espressione. In tal senso, acquistano valore le biblioteche di Vico e di Leopardi, le loro letture e il dialogo con i protagonisti del loro tempo.
Per l’occasione la Biblioteca nazionale presenta un’esposizione di autografi dei due autori visitabile dalle ore 14,30
Arte performativa, teatro, danza e musica danno corpo alla III edizione di Performatialtri_rassegna per formati in continua definizione,in programma mercoledì 23 e giovedì 24 Settembre in vari spazi di Firenze. Il progetto, ideato e organizzato da Il Vivaio del Malcantone, Murmuris, Atto Due e promosso dal Comune di Firenze nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2015, ospita e promuove azioni artistiche fuori formato, pensate e realizzate in spazi non convenzionali: un modo per offrire una prospettiva diversa sui luoghi, cercando di portare alla luce il legame che sussiste tra la città e il suo modo di vivere l’arte.
Performatialtri si vuole collocare nell’attualità del contesto urbano e sociale con una serie di proposte che interpretino la contemporaneità attraverso le varie declinazioni dell’assenza, trasformando le circostanze e la scarsità in sfida ed opportunità, sapendone cogliere lo stimolo ed utilizzando tutto questo come occasione per proporsi al pubblico in un formato altro da sé.
Apre l’edizione Formati e strategie per la produzione culturale contemporanea, un incontro sul tema della produzione e della sostenibilità culturale, in programma mercoledì 23 alle ore 17.00 presso Le Murate Caffè Letterario, con Claudia Balocchini (Presidente de Il Vivaio del Malcantone, avvocato per il no profit e fundraiser), Cesare Torricelli (pedagogista, regista teatrale, co-fondatore de Il Vivaio del Malcantone), Laura Croce (attrice, cofondatrice del premio In-Box e dell’associazione Murmuris Teatro), Silvano Panichi (direttore di Laboratorio Nove e co-fondatore di Atto Due) e Serena Telesca (CROWDARTS Founder & CEO). A seguire, alle ore 19.00, la performance Aria di Vetro, di e con Martina Francone e Simone Tecla all’interno degli spazi di Société Anonyme (via Niccolini, 3r) e alle 21.30:Il giardino, nonostante. Sub tegmine fagi (sotto l’ombra del faggio),con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri in un giardino privato di via della Mattonaia 36.
Il programma prosegue giovedì 24 a partire dalle ore 19.00 alla Limonata di Villa Strozzi con quattro performance: ///Exactly! "You don't have to speak english to enjoy good food” di e con Angela Burico e Primavera Contu; Vanitas - natura morta in azionedella coreografa Barbara Stimoli; INIZIALI, un progetto della danzatrice Marta Bellu e RETIRO, una performance della danzatrice Lucia Guarino. A chiudere la serata e la rassegna troviamo The Flamingos, band surf rock composta da Fabio Binarelli, guitar, Simone Morgantini, tenor sax, Piero Spitilli, bass, Simone Tecla, drums.
Artisti: Angela Burico, Barbara Stimoli, Laura Croce, Lucia Guarino, Luisa Bosi, Martina Francone, Primavera Contu, Sandra Garuglieri, Simona Arrighi, Simone Tecla.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, su prenotazione. Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tel. 339 3043656 .
PROGRAMMA:
23 Settembre alle ore 17.00 Caffè Letterario - Piazza delle Murate
Formati e strategie per la produzione culturale contemporanea
Un incontro sul tema della produzione e della sostenibilità culturale.
con Claudia Balocchini (Presidente de Il Vivaio del Malcantone, avvocato per il no profit e fundraiser), Cesare Torricelli (pedagogista, regista teatrale, co-fondatore de Il Vivaio del Malcantone), Laura Croce (attrice, cofondatrice del premio In-Box e dell’associazione Murmuris Teatro), Silvano Panichi (direttore di Laboratorio Nove e co-fondatore di Atto Due) e Serena Telesca (CROWDARTS Founder & CEO)
23 Settembre ore 19.00
Société Anonyme _ Via Niccolini, 3r, ang. via della Mattonaia
Aria di Vetro
di e con: Martina Francone e Simone Tecla
Aria di Vetro indaga la relazione tra danza e musica. Attraverso l'esplorazione del movimento del musicista mentre suona il proprio strumento e l'attenzione alla musicalità del corpo danzante, Simone e Martina compongono un dialogo che invita musica e danza ad unirsi. Le Metamorfosi di Ovidio sono il punto di partenza del lavoro. I performer esplorano la possibilità di cambiare continuamente dimensione, modellando lo spazio e trasformando rapidamente la materia ed i significati.
23 Settembre ore 21.30
Giardino di via della Mattonaia, 36
Il giardino, nonostante. Sub tegmine fagi (sotto l’ombra del faggio)
Ideazione Simona Arrighi e Sandra Garuglieri
Testo originale Magdalena Barile
Con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri
Collaborazione al progetto Francesco Migliorini e Silvano Panichi
Benvenuti nel giardino della libertà e dell’uguaglianza. Ogni sera 4 attrici/cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le 4 competono per compiacere Madame. Quando Madame viene decapitata nel suo giardino, senza una padrona per cui esibirsi e con un nuovo potere alle porte, le 4 dovranno decidere cosa fare delle loro esistenze.
24 Settembre a partire dalle 19
Limonaia di Villa Strozzi
///Exactly! "You don't have to speak english to enjoy good food"
di e con Angela Burico e Primavera Contu
performance Durata: 30'
Una cena elegante, il miglior ristorante della città (così dicono) e dei continui, incespicanti, tentativi di comunicare. Le parole si fanno suono e le immagini ne complicano il significato, come traducendo da un linguaggio antico in cui ogni termine, combinato con gli altri, assume un valore differente. Le loro frequenze creano una scena in cui la materia non ha più peso, segnano il confine tra ciò che viene detto e il taciuto, tra la realtà interna e lo spazio al di fuori, tra i luoghi accessibili e le zone proibite. Quante altre realtà sono possibili?
Vanitas- natura morta in azione -
Coreografia, interpretazione e scenografia: Barbara Stimoli Musiche: Spacemen3 Consulenza musicale e editing: Spartaco Cortesi, Niccolò Gallio Con il sostegno di Compagnia Arearea - Udine Durata: 20'
“Se gli altri si guardassero attentamente, come faccio io, si troverebbero, come me, pieni di vanità e di stupidaggine, disfarmene non posso senza disfare me stesso. Ne siamo tutti impregnati, gli uni e gli altri; ma quelli che se ne accorgono ne sono un po’ più esenti, ma non ne sono certo”. Michel de Montaigne – Della Vanità Giocare con la vanità è giocare con la propria identità, confrontarsi con la transitorietà e la mutevolezza delle cose e delle azioni. Eʼ pensare che in un attimo ci si può trovare in un mondo capovolto. Vanità è specchiarsi con se stessi e con la morte. Vanitas è un memento mori, una natura morta in azione. Eʼ attraverso le corde che ho voluto rendere la sospensione dellʼidea della morte. La Vanità ci tiene lontani dallʼidea che tutto può finire da un momento allʼaltro. Una vita appesa ad un filo, o ad una corda.
INIZIALI
un progetto di Marta Bellu in collaborazione col Il Vivaio del Malcantone con la partecipazione di I.G. (Irene Galli), A.S (Anaita Safai), E.O. (Edoardo Orofino), F.C.(Francesco Cioppi), L.L. (Laura Lucioli), F.S. (Francesca Sera) con il supporto di Gabriele Gonzi. Il lavoro presentato costituisce un momento di apertura del processo di ricerca.
Performance: Laura Lucioli, Francesco Cioppi, Edoardo Orofino
Iniziali è un complesso di trasformazioni, di energia e di informazioni realizzato in un corpo fisico e mosso dal sentire ossia dall'incorporazione di un input. L'input che abbiamo utilizzato per questo processo fisiologico sulla sensazione sono parole, ovvero inizi, scaturite da libere associazioni da e per il corpo con cui non hanno una relazione di significato ma solo di senso. Ogni inizio è legato ad un iniziale che lo inventa, lo incorpora, lo metabolizza e lo restituisce in qualche forma non predeterminata.
RETIRO
concetto e coreografia: Lucia Guarino
fotografia: Errico di Tenne
musica: DJ PINCHADO (Julio Lozano)
con il supporto di: Indisciplinarte, TerniFestival, DanceMovesCities 2014, Movin’Up 2014, Mosè Risaliti, Jacopo Jenna, Luca Camilletti, Il Vivaio del Malcantone, Peercoaching (Teatro della Limonaia Sesto Fiorentino 2014)
La riflessione sviluppa i tre elementi dello spazio: il privato, il pubblico e il momento che intercorre tra i due, il “tuffo” come estremo atto di libertà e coraggio o come accettazione del proprio fallimento. L’incanto è nella sua estetica e l’obiettivo è quello di interpretare l’immagine del ribaltamento del corpo e della cristallizzazione della spirale dinamica che avviene un attimo prima dello “schianto”. L’attimo dove la bestialità e la ragione, tra vertigine, ritualità e coraggio, si incontrano. RETIRO nasce nel 2014 come primissimo studio al festival di Terni in occasione di Dance Moves Cities 2014 e come vincitore del Bando MOVIN’UP2014 viene presentato a Buenos Aires presso lo spazio Pata de Ganso.
Il lavoro, inoltre, ha origine da “Chi cade di testa si alza in piedi” , progetto coreografico di Lucia Guarino e Mosè Risaliti, nato nel 2013 nell’ambito di Accademia del Vuoto, progetto di formazione per artisti promosso da Il Vivaio del Malcantone in rete con Atto Due e Murmuris.
The Flamingos
The Flamingos play Surf Beat! From Dick Dale to The Ventures, from The Shadows to The Tornados, always surfin on!
Fabio Binarelli, guitar
Simone Morgantini, tenor sax
Piero Spitilli, bass
Simone Tecla, drums
Info:
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Al PAN di via dei Mille, dal 3 al 13 ottobre, esporrà il pittore figurativo romano Leonardo Caboni con una sua personale intitolata “Qui la meta è partire” per sottolineare, con un verso di Ungaretti, il tema del viaggio caro all'artista perché metafora della vita. La mostra, che avrà luogo nella Sala Loft del museo (piano terra), è allestita dall’Associazione culturale AeneA con il suo presidente Attilio Antonelli affiancato da Gaia Brancaforte, curatrice della mostra, e da Maria Chiara Durante e Stefano Moscatelli per la parte organizzativa e redazionale. La mostra è promossa in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Caboni esporrà 20 opere a tecnica mista, soprattutto nature morte e paesaggi. Alcune opere del pittore sono ispirate a motivi e paesaggi campani. L’artista, nato nel 1960, diplomatosi nel 1983 all’Accademia di Belle Arti di Roma, dopo un iniziale interesse verso la pittura figurativa di matrice metafisica (De Chirico e Böcklin), nell’ultimo decennio sembra prediligere ritratti e soggetti permeati da una vena surreale. Molto frequenti, nelle sue opere, le raffigurazioni di animali, volte ad attestare l’esistenza di un legame indissolubile dell'uomo con la natura. La tecnica prediletta dall’autore è quella della pittura a tempera con velature ad olio. La tela viene poi quasi sempre incollata ad una tavola in legno. Ricordiamo alcune tra le gallerie principali con cui ha collaborato: la Galleria Brera di Milano, in occasione del Premio Arte Mondadori (secondo nel 1985), la Galleria dei Greci di Roma e la torinese Galleria Davico.
Titolo della mostra: “Qui la meta è partire”. Leonardo Caboni a Napoli.
Promotore: Associazione culturale di promozione sociale AeneA
Sede: PAN-Palazzo delle Arti Napoli, Sala Loft, Via dei Mille 60, NAPOLI
Catalogo ArtstudioPaparo: fuori commercio
Apertura al pubblico: dal 3 ottobre al 13 ottobre
Orari: da lunedì a sabato 9.30 -19.30; domenica 9.30 – 14.30; martedì chiuso
Con la mostra "La conoscenza del mondo islamico a Napoli (XVI-XIX secolo)" prende il via martedì 15 settembre alle 16.00 nella Biblioteca nazionale di Napoli il XV Congresso Internazionale di Arte Turca (ICTA). All'inaugurazione della mostra interventi del direttore della Biblioteca, Vera Valitutto e di Emilia Ambra e per l'Università Orientale, del rettore Elda Morlicchio, Michele Bernardini, Lea Nocera e Luca Berardi.
I lavori del convegno di studi hanno inizio mercoledì 16 alle 9.00 presso la Basilica di san Giovanni Maggiore (Rampe San Giovanni Maggiore) saranno presenti l’ambasciatore della Turchia, h.e. Aydın Adnan Sezgin, ed il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, interventi della rettrice Elda Morlicchio e del professore Michele Bernardini. La quattro giorni di studi ed eventi (organizzata dalla Biblioteca nazionale e dall’Università L’Orientale sotto il patronato del Presidente della Repubblica turca e del Ministero turco del turismo e della cultura insieme al nostro Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo) è dedicata ai rapporti tra Napoli e la Turchia e vuole approfondire gli studi sulle relazioni diplomatiche, sui rapporti politici e i conflitti militari, e l'arte turca quale espressione di legami antichi: dall’architettura, agli scavi archeologici, all’arte del libro. La scelta di Napoli sottolinea la lunga e consolidata tradizione napoletana di studi turcologicila e la vitalità dell'attuale ricerca universitaria all’Orientale, ma soprattutto evidenzia l'importanza e la ricchezza del patrimonio artistico napoletano espressione di sforzi antichi di conoscenza reciproca con la Turchia, confermata dalla straordinarietà delle collezioni di manoscritti turchi e islamici conservati presso la Biblioteca Nazionale della città.
In mostra le prime grammatiche turche autografe realizzate in Europa, mai date alle stampe, inoltre da ammirare una monumentale traduzione latina del Corano (1698) ad opera di Ludovico Marracci, arabista e confessore di papa Innocenzo XI. Di notevole pregio artistico due splendidi codici miniati persiani di metà cinquecento, che contengono la narrazione del Libro dei Re di Firdawsî, opere di enorme pregio, esempi di sapiente uso dei colori e motivi ornamentali. La mostra resta aperta fino al 26 settembre 2015 (lunedì-venerdì ore 9.00-18.00, sabato 9.00-13.30, apertura straordinaria domenica 20 settembre ore 11-17)
Una carta della costa napoletana realizzata per illustrare il Libro del Mare (Kitab-i Bahriye) di Piri Reis, ammiraglio e cartografo ottomano di prim’ordine del XVI secolo, è stata scelta come immagine simbolo dell’ intero congresso.