Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

  • Categoria: Libri
  • Visite: 968

Vico Equense. Alla libreria Ubik la presentazione del libro di Filomena Baratto “Just Job”

Locandina UBIC BARATTO 300Sarà presentato a Vico Equense nella libreria Ubik giovedì 21 gennaio 2016 alle ore 18:30 il libro Just Job di Filomena Baratto, Graus Editore. Scrittrice, artista, poetessa, l’eclettica Filomena Baratto, che già da piccola ha manifestato il suo talento culturale e la sua propensione musicale con lo studio del pianoforte, ripropone, nella sua città natale, presente il giornalista Francesco Manca, il romanzo Just Job. L’opera ripropone il tema sociale drammaticamente attuale di chi perde il posto di lavoro e nel caso specifico quello del protagonista Marcello che non più giovane, dalla certezza e dalla sicurezza economica e dalla serenità di vita familiare all’improvviso, “nel mezzo del cammin della sua vita”, si trova a perdere, per la crisi economica globale che stiamo vivendo, il posto di lavoro e con esso la certezza della condizione di vita, la sicurezza economica, gli affetti familiari  e anche gli amici. All’improvviso si trova ad essere, da persona amata e stimata, aggiungiamo fortunata in questo periodo di crisi per avere il posto di lavoro, una persona privata della sua dignità. La domanda che Filomena Baratto nel suo romanzo si pone e non solo lei è la seguente: ‘come si sente una persona stimata e amata da tutti senza il lavoro?’ – ‘E’ come se avesse perso il suo centro di gravità, la stima di chi crede in lui, ma soprattutto la voglia di vivere …’. La storia anche se, per scelta dell’autrice è ambientata a Genova con le sue meravigliose coste, con il suo mare, con i suoi paesaggi simili a quelli della costiera amalfitana e sorrentina e qui si comprende il legame e l’amore che l’autrice ha per il mare, è uno spaccato sulla condizione sociale ma soprattutto una speranza che a tutto, anche nel caso della perdita del posto di lavoro, c’è e deve esserci il rimedio; è necessario continuare a ‘mettersi in discussione’, a prescindere dall’età. In ogni momento di avversità, che la vita quotidianamente ci riserva, bisogna trovare la forza e la volontà di una nuova ‘svolta’ non bisogna aver paura del cambiamento … e nel mare che possiamo trovare, con i suoi continui e repentini mutamenti, la nostra stessa essenza, la forza del nostro cambiamento. Anche nei momenti di solitudine bisogna cercare l’afflato e continuare a relazionarsi con gli altri per ritrovare se stessi. Aver avuto la fortuna di incontrare due persone Lucio, il saggio pescatore e una giovane donna Federica, con quest’ultima scopre di aver in comune la passione per la poesia e per l’arte che Marcello, il protagonista del romanzo, riprende a vivere e a guardare al futuro con più ottimismo risalendo così la china della vita, perchè è l'Amore il motore della Vita!

Sabina Pelosio