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Giuseppina Gallozzi in concerto presso l’Archivio di Stato di Salerno

pina gallozziPresso l’Archivio di Stato di Salerno, Largo Abate Conforti, in collaborazione con l’Associazione Culturale Cypraea, sezione di Salerno e Provincia, il 27 gennaio, si è esibita in concerto la pianista Giuseppina Gallozzi, essa stessa presidente dell’Associazione suddetta. Il programma eseguito dalla pianista è di raffinata scelta:

J.S. Bach Suite francesi n°5 in sol maggiore BWV 816

Allemanda –Courante-Sarabanda-Gavotta-Bourrè-Louvre-Giga

W.A.Mozart Sonata in Do maggioreKV330

Allegro moderato-Andante cantabile-Allegretto

L.V. Beethoven Sonata in Mi bemolle maggiore op 81a “Les adieux”

“L’addio”. Adagio –allegro

 “L’Assenza” Andante espressivo-attacca

“Il Ritorno” Vivacissimamente

I pezzi sono stati eseguiti in maniera perfetta ed interpretati con la passione di chi ha fatto della musica un suo credo. Scorrono veloci le mani sulla tastiera e da essa la musica si fa emozione per chi l’ascolta La bravura della pianista è nota come le doti interpretative ed ascoltarla è stata una vera carezza dell’anima, soprattutto per il dolcissimo pezzo di Bach: Sarabanda, di una dolcezza infinita, per essere distratti subito dopo dalle note vivaci, una cascata, di Mozart. La musica, poi, di Beethoven, descrittiva, dettagliata, hanno trasportato l’ascoltatore in un’atmosfera ultraterrena, dove il rumore non vi arriva ed è pace per l’udito. Il bis che è succeduto al caloroso applauso, meritatissimo ha soddisfatto la platea. Ad averne di pomeriggi così!

Giuseppina Gallozzi, concertista, è Presidente dell’ Associazione Culturale Cypraea di Salerno e Provincia

L’Associazione Culturale Cypraea, fondata nel 1983 in Penisola Sorrentina da Cecilia Coppola, docente di lettere classiche, scrittrice e pittrice, dà la possibilità a giovani di tantissime nazioni dalle Americhe all’Europa, dall’Asia all’Africa di incontrarsi, di confrontarsi e divenire portavoce di messaggi di pace nel rispetto dei popoli, di amore per la tutela della natura e di conoscenza e di fusione della storia delle loro civiltà.

Maria Serritiello