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Pompei, Franceschini: Unesco promuove nostro impegno

Comitato Patrimonio Mondiale Unesco riconosce grandi progressi nella gestione e conservazione del sito

LAPILLI Foto dario franceschini 100Il Comitato del Patrimonio Mondiale Unseco  in questi giorni riunito a Bonn ha adottato  oggi le positive raccomandazioni della missione congiunta degli ispettori World Heritage Commitee/International Council on Monuments and Sites avvenuta nel novembre 2014 presso l’area archeologica di Pompei, ed ha favorevolmente preso atto dei progressi compiuti dal Governo italiano nella conservazione e gestione del bene.

La notizia viene riferita dalla delegazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, presente al momento della decisione.

Grazie al forte impegno della Soprintendenza e della direzione del Grande Progetto Pompei – dichiara il Ministro Dario Franceschini - l’Italia ha compiuto e sta compiendo sforzi considerevoli nella gestione e conservazione del sito. Risultati tangibili e significativi, oggi è un bel giorno: l’Unesco promuove il nostro lavoro”.

L’Unesco ha ritenuto positiva l’attività messa in campo dallo Stato Italiano per la soluzione dell’emergenza Pompei e per il suo rilancio, attuata attraverso il Grande Progetto Pompei (GPP), l’ordinaria programmazione della Soprintendenza e l’attuazione del Piano di Gestione, giungendo ad una positiva conclusione e fornendo prioritarie raccomandazioni operative da effettuarsi entro il 2016.

Al riguardo l’Unesco ha auspicato alcune azioni da intraprendere per proseguire su questo cammino virtuoso. In particolare: l’estensione temporale e del campo d’azione del Grande Progetto Pompei (oltre il 2015 e includendo anche le regiones IV, V e I all’interno del progetto dei lavori di drenaggio già positivamente collaudato); il mantenimento delle specifiche professionalità operanti nei cantieri anche dopo il GPP e la previsione di maggiore personale anche per definire nuovi itinerari di visita all’interno del sito.