- Scritto da Arnaldo Iodice
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Salernitana-Avellino. Spettacolo sul campo e sugli spalti. Quattro gol e 22mila spettatori all'Arechi
Numeri da Serie A per la prima della Salernitana in B. Non poteva cominciare meglio il percorso della squadra guidata da Vincenzo Torrente, tornata a giocare nella serie cadetta dopo una grande stagione in Lega Pro. Bella gara anche per i biancoverdi dell'Avellino, partiti bene e quasi sempre in partita, tranne quando l'undici di mister Tesser si è buttato all'arrembaggio in avanti per recuperare il gol di svantaggio. E pensare che il match si era messo subito bene per gli ospiti, con un gol al primo minuto firmato da Ciccio Tavano ma da posizione irregolare. L'ex Empoli si arrabbia quando Chiffi di Padova gli annulla la rete. O meglio, quando si accorge che l'arbitro aveva fermato il gioco poco prima del suo tiro. Non aveva sentito il fischio: colpa del troppo “caos” proveniente da una curva strapiena. Subito però i granata ribaltano la situazione, e al terzo Gabionetta prende il palo alla destra di Frattali. E dopo tanto gioco da parte di entrambe le formazioni, con un tiro di Trotta al settimo finito alla sinistra dell'estremo difensore salernitano e una facile parata di Frattali un minuto dopo su tiro di Eusepi, all'undicesimo il brasiliano Gabionetta porta in vantaggio la squadra di casa: contropiede, Sciaudone sulla fascia destra si fa prima parare una conclusione, poi in rovesciata mette in mezzo, la difesa allontana come può e il dieci salernitano, con una gran girata al volo, colpisce il palo interno e insacca. 1 a 0 all'12esimo per i padroni di casa. Dura poco, però. Solo tre minuti, e Trotta rimette il punteggio in parità. Errore di Strakosha su tiro insidioso di Zito e l'attaccante irpino ribadisce in rete. 1 a 1 al 15esimo. Partita ancora equilibrata fino al gol annullato a Donnarumma al 22esimo per fuorigioco. Con l'andare della partita il ritmo, estremamente serrato fino a quel momento, va un po' scemando. Inevitabile alla prima di campionato, quando molti degli atleti scesi in campo si sono aggregati alla squadra soltanto negli ultimi giorni, in chiusura di calciomercato. Ma resta un bel match, equilibrato e corretto. Al 40esimo il direttore di gara non fischia rigore per i padroni di casa: Colombo cade in area e protesta, ma secondo Chiffi l'azione difensiva non è irregolare. Finisce il primo tempo al 48esimo e 40 secondi, dopo un cospicuo recupero. Al ritorno in campo Coda, ex Parma, sostituisce Eusepi che, nel finire della prima frazione, si era fatto male. Parte meglio l'Avellino, che con un tiro di Gavazzi da due metri impensierisce non poco Strakosha, che con un colpo di reni manda di pugno in angolo. Al settimo altra sostituzione per i granata: entra Moro, esce Sciaudone. Ma è proprio nel momento migliore dell'Avellino che l'undici di casa torna in vantaggio: al 56esimo verticalizzazione per Gabionetta. Il brasiliano stoppa di petto, finta il tiro con il destro, torna sul sinistro e a giro la mette dove il portiere avversario non può arrivare. 2 a 1 per la Salernitana. Tesser allora tenta la carta Mokulu, che al 13esimo entra per un non brillante Tavano. Ma è ancora Gabionetta che monopolizza l'attenzione del pubblico con un gran lavoro da terzino. Perde però palla (forse subisce fallo) e rischia di mettere nei guai i suoi: Trotta entra in area e la butta dentro, Strakosha fa quel che può (non benissimo) ma la palla viene comunque liberata dalla difesa. Ancora da terzino Gabionetta verticalizza, costringendo il portiere avversario ad uscire fuori dall'area. La prende a metà strada tra il petto e il braccio. Proteste da parte del pubblico e di alcuni giocatori della Salernitana ma il gioco prosegue. Al 18esimo l'ottimo Zito (il migliore della gara per gli irpini) tenta di sorprendere il portiere direttamente da calcio d'angolo, ma non ci riesce. Al 19esimo Gabionetta paga la troppa verve e si accascia al suolo con il bicipite femorale della coscia destra che gli tira. Torrente lo sostituisce con Troianiello. La partita continua con lo stesso copione. Avellino che ci prova e Salernitana che si difende e quando ha palla tenta di tenerla o, in alternativa, di approfittare dello sbilanciamento momentaneo in avanti degli avversari. Tendenza che si accentua nel finale. Gli ospiti si fanno più pericolosi ma soffrono i contropiede dei salernitani, che trovano il 3 a 1 grazie ad un capolavoro di Donnarumma che fa quel che vuole sulla sinistra, mette in area per Troianiello che, da solo, trafigge il portiere. La partita finisce al 50esimo inoltrato. Salernitana prima a tre punti insieme a Livorno, Trapani, Cesena, Perugia, Bari, Pro Vercelli e Vicenza. La prossima si gioca sabato 12 settembre a Brescia.
Salernitana – 4-3-3
Strakosha, Franco, Lanzaro, Colombo, Schiavi, Bovo, Pestrin, Sciaudone (Moro, 8'st), Donnarumma, Eusepi (Coda, 1'st), Gabionetta (Troianiello, 22' st).
(Ronchi, Pollace, Empereur, Trevisan, Rossi, Perrulli).
Allenatore: Vincenzo Torrente.
Avellino - 4-3-1-2
Frattali, Nitriansky (Giron 23'st), Biraschi (Nica 34'st), Rea, Visconti; Zito, Arini, Gavazzi, Insigne, Trotta, Tavano (Mokulu 14'st).
(Offredi, Chiosa, Bastien, D’Angelo, Soumarè, Jidayi).
Allenatore: Attilio Tesser.
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova.
Gol: Gabionetta (12'pt), Trotta (15'pt); Gabionetta (11'st), Troianiello (45+5'st).
Ammoniti: Visconti, Moro, Colombo, Mokulu e Schiavi.
Arnaldo Iodice