Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.
Dal 1 settembre “Leonardo da Vinci il Genio del Rione Sanità” torna nella Cripta del Complesso Monumentale Vincenziano di Via Vergini 51, a Napoli. La mostra interattiva illustra la vita, le opere e le macchine del genio toscano. L'esposizione, fino ad oggi allestita a Roma, Firenze, Milano, Matera, Abu Dhabi, Sidney e Wenzhou in Cina, a Matera, Salerno e Sorrento, è stata inserita tra le iniziative di maggior interesse nazionale dal Comitato per le celebrazioni del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, istituito presso il Ministero dei Beni Culturali del Governo Italiano.
Nella motivazione si legge: “grazie alla sua innovativa formula didattica, in grado di proiettare il visitatore in una efficace realtà rinascimentale, e alla guida di attori in costume d'epoca, la mostra riesce a coinvolgere in maniera totale i visitatori e, in particolare, le giovani generazioni". L'esposizione “Leonardo da Vinci il Genio del Rione Sanità”, patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Napoli, consente di ammirare da vicino diverse macchine, perfettamente funzionanti, inventate dal grande genio di Leonardo da Vinci. Tutte le macchine possono essere provate: ciò consente un’intensa esperienza percettiva e sensoriale attraverso cui si attivano meccanismi emotivi e cognitivi. Un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo con visita guidata ogni 45 minuti.
La mostra, curata da Domenico Maria Corrado e organizzata con la collaborazione dell’Associazione Getta la Rete, è aperta ogni sabato e domenica dalle 10:30 alle 18:30. Negli altri giorni della settimana è visitabile solo su prenotazione per gruppi di almeno 20 persone.
Ischia nel Novecento, tra paesaggio, innovazione, ospiti e cittadini illustri. Si chiama “Novecento ad Ischia” la mostra fotografica allestita nel pergolato del Museo archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno e organizzata in collaborazione con la Scabec Regione Campania, il Comune di Lacco Ameno e la Soprintendenza archeologica speciale della Campania nell’ambito del programma di valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale “Campania By Night”.
L’esposizione verrà inaugurata venerdì 28 giugno alle 20,30, nel calendario delle attività del Premio Internazionale di giornalismo, ospitato nel complesso del Regina Isabella a Lacco Ameno, resterà aperta gratuitamente sino al 30 settembre. Cento scatti in esposizione che offrono una selezione di immagini che provengono dalle oltre 12mila fotografie dell’Archivio della Valentino Comunicazione e che raccontano, tra fotogiornalismo e scatti d’autore, cento anni di storia dell’Isola verde amatissima dal jet set internazionale.
Tra i pannelli esposti alcuni degli avvenimenti che hanno segnato il Novecento: dall’inaugurazione dell’Ospedale Rizzoli, che fu realizzato da Angelo Rizzoli e donato all’isola che era il suo buen retiro, ai set cinematografici che videro sull’isola personaggi come Charlie Chaplin, Luchino Visconti, Mario Camerini, Anna Magnani e tantissimi altri.
Dai primi del ‘900 dove viene rappresentata una comunità ancora rurale fino alla metà degli anni ‘50 con le immagini dell’apertura dell’acquedotto e dei progetti energetici innovativi per sfruttare il potenziale geotermico dell’isola; dalla scoperta dei reperti archeologici e della famosa Coppa di Nestore, oggi custoditi proprio nel Museo di Villa Arbusto, allo sviluppo delle attività termali che vedono Ischia protagonista con Casamicciola –Terme, uno dei primi comuni italiani ad ottenere il riconoscimento di “Stazione di Cura”. Ma anche foto degli anni ottanta con le opere strutturali realizzate sull’isola dall’allora sindaco Mazzella come lo stadio. Il percorso propone anche una carrellata di volti di giornalisti ischitani del Novecento fino ad oggi da Luigi Catalano a Giacomo Deuringer, da Giuseppe Valentino a Giuseppe Mazzella e tantissimi altri che hanno fatto di quest’isola una vera e propria fucina di cronisti e editorialisti di razza. La mostra è realizzata con pannelli eleganti in dibond e forex, che vanno ad arricchire il pergolato della Villa. “La mostra – spiegano i curatori – ha come obiettivo oltre a quello di offrire una proposta culturale a chi soggiorna sull’isola, anche quella di educare il cittadino alla consapevolezza della bellezza della sua terra e della importanza della sua storia”. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile prendere parte ad un buffet di benvenuto.
Mostra Pittorica: Personale - “ GENESI” di Stefania Sabatino
dal 02 maggio fino al 05 giugno 2019 Graal di Nocera Inferiore (SA)
“In principio era il verbo che creò le cose chiamandole per nome. Ma tutto era buio e allora fu il colore che riempì le forme, e diede il celeste al cielo e il verde ai prati e l'oro alla terra. E il rosa alla carne. Poi la dannazione strazio' le forme e finalmente fummo cacciati dal paradiso terrestre, per scoprire che tutti insieme tornavamo a essere Dio.
Ecco che gli esseri di Stefania Sabatino prendono vita grazie ai suoi pennelli che creano spazi e mondi sulla tela, dove le emozioni esplodono come big bang attraverso le campiture di colore, che a volte accarezzano, altre lacerano i corpi. Sullo sfondo, spesso astratto, si colgono allusioni a spunti naturalistici. Ricordi? Reminiscenze? I forti cromatismi, poi, sono forse, il tentativo di un moderno "cavaliere rosa" di pensare a luoghi fantastici polisemantici. Desiderio o nostalgia dell'eterno? O semplicemente la voglia di giocare a fare dio?” M.Testa
Biografia:
Stefania Sabatino artista e docente di Disegno e Storia dell’Arte, si diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia e allieva del M° C. Di Ruggiero consegue la Laurea in Pittura con il massimo dei voti presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli; si specializza poi in Arti Visive e Discipline dello spettacolo presso la stessa Accademia.
Durante la sua vita artistica, affianca all’attività di pittrice quella d’illustratrice, realizzando illustrazioni e copertine per varie pubblicazioni, designer, scenografa, performer.
Negli anni, la sua ricerca artistica, si è evoluta e si è arricchita di nuovi mezzi espressivi. Nel suo lavoro si combinano spesso la scultura, la pittura e la scrittura creativa. Inoltre si cimenta anche in performances di body painting eseguite dal vivo, nella creazione di istallazioni e di video d’artista.
Inizia il suo percorso espositivo nel 1985, tra le mostre collettive si evidenzia la partecipazione al Padiglione Campano della 54 Biennale di Venezia, ancora alla 1° e 2° Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Salerno, allo “CHEAP festival” street poster art a Bologna; varie le presenze ad esposizioni presso il Giffoni Film Festival, tra cui l’ultima in ordine di tempo “Forever Young”. Tra le mostre personali ricordiamo “a IMMAGINE e SOMIGLIANZA” evidenze della fisicità comunicante, presso Pinacoteca Provinciale di Salerno; “LIVING IN A BOX” presso Galleria Mediterranea a Napoli; “Corpi come Anime vaganti” MATERIE 3 presso Fornace Falcone.
Ha partecipato alla fiera del libro d’artista a Barcellona, realizzando di qui in poi vari libri d’artista. Molti i critici ed i giornalisti che l’hanno recensita, tra questi A. Calabrese, M. Maiorino,V. Sgarbi. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero.
Una mostra e un corto teatrale per scoprire la vita e le opere di una delle più importanti figure artistiche del ‘900
Roma, Mangiaparole Caffe Letterario
Via Manlio Capitolino, 7
29 maggio – 12 Giugno 2019
Nell’ambito delle lezioni: Arte per immagini
Incontri artistico/culturali curati dalla dott.ssa Alessandra Cesselon
per approfondire temi e contenuti della storia dell’arte
Roma, 28 maggio 2019. La storia di Angelo Cesselon, maestro del ritratto cinematografico del ‘900, la sua vita con sua moglie e compagna, Lina Forte, sono raccontate con una mostra e tramite un corto teatrale nello spazio del Caffè Letterario Mangiaparole a Roma. La carriera di questo capostipite del movimento dei Cartellonisti Italiani inizia a partire dal 1950: il primo dopoguerra è il momento più importante per l’artista che, corteggiato da registi e case cinematografiche prestigiose, è alla ricerca di un nuovo linguaggio col quale, tramite vibranti colori e volti straordinari, sintetizza la vicenda del film. In quel periodo Cesselon realizza migliaia di manifesti cinematografici a tempera su carta che ritraggono i ritratti dei divi più famosi e le suggestive immagini dei film internazionali più noti in quel periodo. La sua carriera, sempre coronata da successo e riconoscimenti, durerà fino a metà degli anni ’80. Nel 1988, precocemente colpito a 65 anni dal morbo di Alzheimer, malattia che nel 1992 lo porterà alla morte, ha cessato la propria attività. Le sue opere si potranno conoscere e ammirare al Caffè Letterario Mangiaparole. Nel giorno del vernissage mercoledi 29 maggio e nel finissage, mercoledi 12 giugno dopo la visita alla mostra delle ore 18.30, sarà possibile assistere alla recitazione del Corto Teatrale: “Angelo Cesselon, L’uomo dei sogni”, dedicato alla vita dell’artista e a quella della moglie e compagna Lina Forte (1921- 2013), che gli è sopravvissuta di venti anni e alla quale si deve la tutela dei materiali e delle opere dell’archivio oggi curato dalla figlia Alessandra Cesselon. Il corto teatrale, scritto come un monologo a due voci dalla figlia Alessandra, parte dall’infanzia di Angelo dove egli narra del suo stupore per la natura e del piacere nel raffigurarla. Successivamente si snodano le vicende di un giovane artista dalle particolari doti pittoriche che, dalle nebbiose terre di un piccolo paese della provincia veneta, arriva nella capitale negli anni '30, per diventare uno dei più importanti pittori di manifesti e di ritratti dei divi del cinema internazionale. Tutto questo sarebbe stato impossibile senza l’amore e la stima di una grande donna: sua moglie: Lina Forte. Lettura recitata con: Antonio Scatamacchia e Alessandra Cesselon nelle vesti di Angelo e di Lina.
- Caffè Letterario Mangiaparole - Dal 29 maggio al 12 giugno 2019, Mostra “Angelo Cesselon pittore di cinema”. Nell’ambito di: Arte per immagini, Arte e cinema, Angelo Cesselon e il manifesto cinematografico degli anni ’50.
In esposizione quindici opere, alcune inedite, tutte provenienti direttamente dall’Archivio Cinema Cesselon.
La mostra, promossa da Mangiaparole, Retecultura, Arte per Immagini, si avvale del patrocinio dell’Archeoclub Italia e Museo Cinema a Pennello, ed è organizzata da Arte per Immagini, con il sostegno di Alessandra Cesselon, curatrice dell’Archivio di pittura Cinematografica Angelo Cesselon.
L’esposizione, a cura di Alessandra Cesselon e Marco Limiti, sarà inaugurata Mercoledì 29 maggio alle ore 18.30. Servizi ReteCultura.
Il percorso della mostra comprende immagini degli anni più significativi per lo sviluppo della pittura di Angelo Cesselon, tra il 1950 e il 1960, un periodo che ha visto grandi successi segnare la storia del design del manifesto cinematografico in Italia, opere che rispecchiano l’evoluzione artistica e il gusto del tempo. L’excursus cronologico presenta opere meravigliose ed esemplari unici le cui radici trovano ispirazione nella tradizione tecnica della pittura pop contemporanea ma anche riferimenti all’arte dell’800.
Le opere esposte saranno accompagnate da materiali provenienti dall’Archivio Cinema Cesselon, dove si conservano più di 300 opere, disegni e foto, e documenti relativi all’artista e alla sua attività.
I bozzetti definitivi dei film dipinti da Cesselon, furono stampati di migliaia di esemplari come manifesti in offset e distribuiti in tutta Italia; essi furono creati con tecnica della tempera su carta, sia acquerellata che a campitura compatta, e con colpi di spatola. Ma su tutte prevalse il colore come mezzo di definizione delle opere, la composizione equilibrata ed elegante e la grande capacità ritrattistica che è il vero marchio distintivo delle opere di questo maestro del cartellonismo italiano.
La mostra, collocata nello spazio informale del Caffè Letterario Mangiaparole, consente la visione dal vivo di un’interessante sezione della storia culturale e artistica del Novecento.
EVENTI
In occasione della mostra, i visitatori potranno partecipare alle seguenti iniziative:
Mercoledi 29 maggio, vernissage
Mercoledi 12 giugno, finissage
Ore 18.30 -
Visita della mostra con Alessandra Cesselon, storica dell’arte ed erede dell’Archivio Cesselon, per approfondire lo stile dell’artista e della pittura di cinema.
Ore 19.00 - “Angelo Cesselon. L’uomo dei sogni”. Corto Teatrale con Antonio Scatamacchia e Alessandra Cesselon
Ultimi giorni della mostra di fotografia subacquea di Mimmo Roscigno “Alma Maris. L’incanto. Il silenzio. Il respiro.”. Venti gli scatti proposti, in una suggestiva corrispondenza, con i reperti e gli ori di Oplontis, dal marzo 2016, accolti in quell’autentico e preziosissimo, ma a molti ignoto, scrigno che è il Museo dell’Identità a Palazzo Criscuolo.
Sostanza del muto dialogo la comune condizione di tesori nascosti e svelati, custoditi dal mare, i primi; da una coltre di pomici, i secondi. Entrambi riconosciuti e riconquistati alla rappresentazione di sé e alla gratificazione dello sguardo ammirato.
Gemme di una terra – il felix litorale oplontino – individuata nella sua ancipite inclinazione demiurgica, ponte e non confine tra la creatività artistica degli esseri che da sempre la abitano e quella naturale del mare, specchio di vita e silenzioso teatro di rotte di civiltà e di umanità. Quegli itinerari della storia eterna e ricorrente degli uomini segnata dalla violenza e dalla solidarietà, dall’avventura come dalla necessità, dall’accoglienza e dall’odio. Ma mai, come adesso, dall’indifferenza del benessere e della difesa del proprio. Ignorando, ottusamente, che il proprio del mondo è solo il mondo di tutti.
L’allestimento curato da Crescenzio D’Ambrosio, docente, al pari di Mimmo Roscigno, del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico”, visitabile fino al 30 Aprile, rientra tra gli eventi promozionali della II edizione della “Vesuvio Race”, regata per velisti professionisti, organizzata dal Circolo Nautico di Torre Annunziata e dalla Lega Navale di Castellammare di Stabia, e svoltasi nell’ultimo week-end di marzo nel golfo di Napoli con partenza dallo scoglio di Rovigliano.
Della mostra è in realizzazione un catalogo artistico a cura delle “edizioni LaRC”, il marchio editoriale del Liceo “de Chirico”, a tiratura limitata.